Impiallacciatura

I mobili di una certa importanza spesso venivano impiallacciati con legni di maggior pregio, per avere un'effetto migliore.
Capita così che ci si trova a dover restaurare mobili a cui parti dell'impiallacciatura è saltata via o si è gonfiata con l'umidità.
In tutti i casi io cerco sempre di recuperare il piu possibile dell'impiallaccio originale anche se questo non è sempre possibile.
Dove manca completamente si deve pazientemente cercarne una uguale e riapplicarla facendo particolare attenzione al verso della e venatura cercando di colorarla con il mordente fino al raggiungimento di un colore uniorme.
Attenzione a non lasciare bolle d'aria altrimenti queste si vedranno e toglierle è abbastanza difficile!
Dove invece si è gonfiata, ma è ancora intera si devono fare dei piccoli tagli con un cutter al centro della parte gonfia, e, aiutandosi con una siringa o un raschietto metterci della colla e tutto in morsa.
Ricordatevi di mettere sempre un pezzo di carta tra l'impiallacciatura e la morsa perche altrimenti quest'ultima potrebbe rovinarla o la colla potrebbe attaccarcisi e staccarla rischierebbe di scollare anche il nostro lavoro.
Abbiate sempre la cortezza di rimuovere BENE la colla residua prima di metterci sopra la nuova.

Attenti al Tarlo!

09/12/2006


Esistono centinaia di specie di tarlo ma tutte sono pericolose per il mobile. Piccoli o grandi che siano sono sempre molto difficili da individuare perche spesso i segni possono confondersi con quelli del tempo. Ma bisogna fare attenzione perchè è molto vorace e puo rovinare in maniera irrecuperabile le parti che aggredisce.
Il tarlo scava delle gallerie in parti del mobile solitamente nascoste, spesso dietro un semplice buchino apparentemente insignificante possono nascondersi problemi molto seri.
E' importante debellare il tarlo per tempo altrimenti si può addirittura rischiare di dover fare grossi lavori sul mobile!

Sverniciare con la Soda Caustica

19/11/2006

Per sverniciare porte, o portoni da esterno, è consigliabile usare la SODA CAUSTICA. Si ottengono ottimi risultati con un notevole risparmio di tempo, e di energie.
Si deve fare molta attenzione a usarla! Prima di tutto perchè è corrosiva e molto pericolosa per gli occhi. Ma anche per il legno stesso. Non dimenticate di usare guanti di gomma e occhiali, attenzione agli schizzi, quello che tocca può essere corroso.
Una volta che tutta la vernice è stata tolta ricordatevi di usare una sostanza basica (acido muriatico o aceto), per fermare l'effetto della soda sul legno altrimenti si annerisce.
Attenzione anche alle parti incollate, vengono intaccate se non si usa con moderazione. La patina del mobile viene tolta assieme alla vernice, quindi non usare su mobili pregiati o al quale si intende mantenerla, per questi utilizzare gli sverniciatore.
Purtroppo la cementite non la togliete nemmeno con la soda!

La Cera

08/11/2006
Per la conservazione del mobile e di eventuali restauri è necessario dare la cera d'api almeno una volta ogni sei mesi per dare nutrimento al legno e protezione dal tarlo.
ATTENZIONE
Utilizzare la cera giusta è molto importante, va scelta a seconda del colore del mobile, e della qualità di legno con cui è fatto. Chiedete consiglio a un restauratore quando la comprate.